giovedì 17 marzo 2011

A TUTTI I CITTADINI DI MONFALCONE E DEL MANDAMENTO

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NON TUTTI SANNO CHE: 

il richiedente servizio, presso le assistenti sociali, può ricevere aiuto o meno a discrezione dell’Amministrazione. Questa decisione e irrevocabile se non sostenuta dall’ Assessore ai Servizi Sociali. NESSUNO DEVE NIENTE A NESSUNO A NORMA DI LEGGE. QUESTA E LA LEGALITA SOSTENUTA DA  QUEST' AMMINISTRAZIONE.

NON TUTTI SANNO CHE:
era stato richiesto all’Amministrazione di prendere atto dell’esistenza di situazioni di povertà e di formulare diversi percorsi d’intervento per i Servizi Sociali. A parte i nuclei famigliari di Casa Mazzoli, ci sono molte altre situazioni di degrado in ambito socio assistenziale e medico delle quali nessuno vuole farsi carico. SINDACO ED ASSESSORE RIFIUTANO DÌ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE TALE REALTA E DI SVILUPPARE PERCORSI DI SOSTEGNO A SITUAZIONI DI ESTREMO DEGRADO E POVERTA.


NON TUTTI SANNO CHE:

e stato chiesto da un anno all’ Amministrazione di concordare la dismissione delle forniture idriche ed elettriche, mentre la bozza di progetto per nuovi percorsi per i Servizi Sociali e stata protocollata a giugno all’ Assessore ai Servizi Sociali di Monfalcone e al Sindaco Sceriffo per le diverse competenze inerenti al progetto guida. Nonostante la situazione notificata loro eseguono la dismissione della fornitura idrica a 18 persone di cui 4 minori senza informare nessuno dei residenti. Era questa la situazione che si voleva evitare. Informalmente vengo a sapere che i documenti protocollati all’ Assessore e al sindaco sono andati smarriti. Al solito nessuno sa nulla.

NON TUTTI SANNO CHE: 

l’Amministrazione paga profumatamente un avvocato al fine di tutelare legalmente la giunta dalle persone che si rivolgono a questa chiedendo aiuto. Questa e la tutela che quest’Amministrazione ha per i propri cittadini.   









QUESTA E LA CONSIDERAZIONE CHE QUEST’ AMMINISTRAZIONE HA DEI DISAGI DELLA CITTADINANZA. NESSUNO HA MESSO MANO SINO AD ORA VERAMENTE AI PROBLEMI DELL ALTA TENSIONE ABITATIVA DELLA SANITA E DEL PRECARIATO, FONTE DÌ QUESTA SITUAZIONE.
 

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